Babbo Natale, Gesù adulto. In cosa crede chi crede?
"Il credente, da grande, smette di credere in Babbo Natale, o in Gesù Bambino che porta i regali seguendo le liste compilate dai bambini buoni. Ma, se crede, dovrà credere che quello che è nato a Natale è il Figlio di Dio, e non di Giuseppe. La situazione non migliora a Pasqua, anzi. Il credente, se crede, non dovrà limitarsi a credere che Cristo è morto il venerdì; dovrà anche credere che è risorto la domenica. Ora, quanti tra quelli che si dichiarano cristiani, credono nella Resurrezione? Si direbbe che tantissimi credenti considerino la resurrezione un mito edificante, o non ci pensino affatto, e che non sperino più di tanto nell'aldilà, come è evidente se si presta attenzione a quanto siamo accaniti nelle lotte per vivere a lungo nell'aldiquà, anche sopportando restrizioni e diete che, se solo ci fosse qualche speranza sull'aldilà, sarebbero buttate a mare insieme alle cyclette. A questo punto, diventa non ovvia una domanda: in cosa crede chi crede? Questo breve pamphlet propone i problemi e gli aspetti più sorprendenti della fede contemporanea, che oscilla tra l'incredulità nei dogmi e la fede nei miracoli, per giungere a un finale a sorpresa: chi crede, se è cattolico, e qualunque cosa creda di credere, in realtà crede nel Papa, non in Cristo, non in Dio, e figuriamoci poi nello Spirito Santo." (link1) (link2)
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