30 novembre, 2006

Una distro al giorno...

Oggi e' il giorno del rilascio ufficiale di Windows Vista alla clientela business.
Come di consueto i linari (fanatici di linux) festeggiano e sentitamente ringraziano Microsoft per aver dato loro nuova linfa vitale.
Pensateci. Cosa farebbero i linari senza il demone Microsoft? Potrebbero forse vivere sereni e in pace col mondo?
Basterebbe loro una ricompilata del kernel a settimana per garantirsi l'immortalita'?
Forse... Forse, senza il diavolo Microsoft, una cosa potrebbero farla: creare un desktop manager decente, cosa che in 10 anni non gli e' ancora riuscita.

29 novembre, 2006

Fare carriera.



"Per fare carriera non devi essere piu' intelligente del tuo responsabile."
Anonimo.

28 novembre, 2006

Arriva il prete. (Auguroni 2)

L'abitudine di invitare il prete nelle aziende per la benedizione d'ordinanza e' una violenza
nei confronti della maggior parte dei dipendenti.

Il curato e' invitato dai soliti quattro fondamentalisti cattolici, quelli che da giovani partecipavano attivamente alle diverse gioventu' cattoliche e ora, da adulti, proseguono la missione di evangelizzazione.
Costoro pianificano la visita del pastore sei mesi prima, passano mezze giornate nel redigere business plan e studiano il miglior percorso aziendale per ottimizzare la benedizione, calcolando anche il quantitativo di acqua santa necessaria allo scopo.

Si avvicina il giorno della benedizione, guardate i nuovi apostoli: occhi colmi di luce divina, salivazione accentuata, battito cardiaco al massimo, l'acme del godimento e' vicino, e' arrivato il ministro del culto.

Via, si parte. Accompagnamo il "don" su e giu' per i piani, fuori e dentro gli uffici, aspersione di acqua santa e volantinaggio dell'immaginetta col santo piu' in voga del periodo.

Guardate i dipendenti: tutti col testone basso a raccogliere la benedizione, perche' se non fai cosi' sei cattivo, senza dio, ebreo, ateo, negatore di dio e della provvidenza, miscredente, infedele e gay.

Non c'e' speranza.

Lo Stato e la Chiesa hanno "una comune missione educativa" e sono "chiamati a servire gli stessi valori di moralita' e di eticita'" soprattutto nelle situazioni sociali piu' difficili.
Giorgio Napolitano, 27 Novembre 2006.

27 novembre, 2006

Auguroni!

Arriva il periodo dei festoni aziendali. Difficile trovare qualcosa piu' deprimente di queste riunioni aziendali mascherate da festa; dinner meeting voluti -dice l'organizzatore- per creare coesione e distensione tra dipendenti.

Il cenone segue una scaletta ben precisa: discorso del presidente di turno, il quale enuncera' (a) quest'anno siamo stati bravi (b) il prossimo anno sara' piu' difficile e dovremo fare piu' sacrifici, seguira' poi cena etnica-nazionalpololare, e per finire via libera alla danze.

L'assurdita' di tale convention e' visibile semplicemente guardando alla disposizione dei partecipanti: identica all'ufficio. Mannager galattici con mannager galattici, mannager di secondo ordine con mannager di secondo ordine, colleghi ufficio X con colleghi ufficio X, tennici sporchi con tennici sporchi, commessi calciomani con commessi calciomani.

Sono gruppi chiusi, sette, non e' ammessa alcuna mescolanza. Se notate qualcuno di un certo gruppo sedere in un altro, trattasi di sfigato, un poveraccio con zero possibilita' di carriera. Non scordatelo la prossima volta che vi chiedera' un favore.

In taluni tristi incontri vi e' anche la possibilita' di invitare fidanzate e consorti, le quali faranno a gara con le abituali colleghe nel mostrare pregiate mercanzie.